2023-11-08

La Dichiarazione Ambientale di Prodotto: il mondo dell’edilizia al servizio dello sviluppo sostenibile

I cambiamenti climatici in atto fanno sì che sempre più settori dell'industria intraprendano azioni volte contrastare gli effetti del riscaldamento globale. Ciò è vero anche per il settore dell’edilizia, responsabile di una percentuale significativa di emissioni di anidride carbonica. Uno dei modi per ridurre l'impatto negativo degli edifici sull'ambiente è quello di utilizzare materiali che sia in fase di produzione che di utilizzo, hanno un effetto minimo sull'ambiente e il clima. A conferma dell'impegno delle aziende verso questo tipo di iniziative ci sono i vari certificati ambientali rilasciati alle aziende per quei prodotti che rispettano le linee guida dell’edilizia sostenibile.

Che cosa sono questi certificati ambientali e quali sono i vantaggi di questo tipo di attestato? La risposta ce la fornisce uno specialista della Aluprof, azienda in possesso dell’attestato EPD per i suoi sistemi in alluminio già dal 2019. 

“Certificati ecologici” per i prodotti edili.

La dichiarazione ambientale di prodotto è conosciuta anche come EPD (dall’inglese: Environmental Product Declaration) o come dichiarazione ambientale di tipo III. Si tratta di un tipo di attestazione che definisce il livello di impatto di un prodotto sull’ambiente (per quanto riguarda l’estrazione delle materie prime, il consumo energetico del processo di produzione, il consumo di acqua e il trattamento dei rifiuti) per ogni singola tappa del suo ciclo vitale (Life Cycle Assessment, LCA): dall’estrazione dei materiali, attraverso la produzione, il trasporto, l’assemblaggio, l’utilizzo e fino allo smaltimento e il riciclo. Il certificato viene rilasciato sulla base di analisi condotte da enti autorizzati e indipendenti (come l’Istituto di Tecniche dell’Edilizia), in possesso delle competenze e degli strumenti necessari e che fanno parte nell’organizzazione internazionale ECO-Platform. La dichiarazione EPD è stata creata in base ai requisiti della norma ISO 14025 e EN 15804 ed è un documento ufficiale che presenta, fra le altre cose, l’emissione totale di gas serra avvenuta direttamente o indirettamente per un dato prodotto (la cosiddetta impronta di carbonio).

“Le Dichiarazioni ambientali di un prodotto possono essere paragonate ad un certificato che ne conferma il rispetto dei requisiti di tutela dell’ambiente. È un documento che consente di confrontare diversi prodotti dal punto di vista del loro impatto ambientale e di scegliere, quindi, quello più ecologico. Ciò è particolarmente importante nel mondo dell’edilizia, perché proprio in questo settore i processi di produzione esercitano un’influenza molto significativa sull’ambiente”, Aluprof è in possesso dei certificati EPD che è la base per il perfezionamento dei processi di crescita sostenibile già dal 2019, come ha dichiarato Aleksandra Baksik, Brand & Sustainable Development Manager della Aluprof, azienda leader dei sistemi per l’edilizia di porte, finestre, facciate continue e schermature solari in alluminio.

 Vantaggi per l’ambiente e le aziende

Negli ultimi anni, sempre più produttori di materiali per l’edilizia si impegnano ad ottenere le dichiarazioni ambientali per i loro prodotti. Ciò è dovuto in gran parte alle leggi sempre più severe in materia di riduzione dell’impatto ambientale dei processi di produzione. Va sottolineato comunque che il fatto di possedere una dichiarazione EPD porta dei vantaggi anche a livello commerciale e di immagine per l’impresa. “La dichiarazione ambientale di prodotto è la base per il perfezionamento dei processi di riduzione dell’impatto ambientale. Per questo, un’azienda produttrice che adotta tutte le misure necessarie in materia di sviluppo sostenibile e fa i suoi sforzi per ridurre le emissioni di anidride carbonica o l’utilizzo di materie prime naturali, includendo in questo processo anche la catena di distribuzione, dà un segnale forte a tutto l’ecosistema del settore dell’edilizia. Inoltre, l’utilizzo di materiali attestati EPD consente agli investitori ed ai costruttori di guadagnare punti che sicuramente rendono più facile ottenere per le loro realizzazioni i certificati di conformità rilasciati in base ai sistemi di valutazione BREEAM, LEED o DGNB. Infatti, questi sistemi multicriteriali di valutazione e di protezione degli edifici promuovono l’edilizia sostenibile e un ambiente sano di lavoro, rendendo un edificio più prestigioso ed incrementando il suo valore sul mercato”, ha dichiarato Aleksandra Baksik della Aluprof. “EPD definisce al momento lo standard qualitativo per il mercato degli immobili commerciali, sia di quelli in vendita che di quelli destinati all’affitto. Grazie a questa certificazione i potenziali investitori sono sicuri che un dato edificio si distinguerà per la sua capacità di risparmiare acqua ed energia (e ciò si tradurrà in bassi costi di mantenimento), riducendo allo stesso tempo il suoi effetti sull’uomo e sull’ambiente. Inoltre la dichiarazione EPD consente all'investitore di intraprendere decisioni consapevoli sui consumi, in modo da ridurre l’impatto ambientale”. Aggiunge la nostra esperta.

Un leader del settore con la dichiarazione ambientale di prodotto

Aluprof è fra le aziende produttrici di materiali per l'edilizia che hanno dato la priorità alla tutela dell’ambiente, andando incontro con le proprie iniziative alle necessità del mercato e alle esigenze degli investitori. Grazie all'ottimizzazione dei processi di produzione, all'utilizzo di alluminio riciclato e all'impiego di energia verde nei processi produttivi, Aluprof ha ottenuto le dichiarazioni ambientali di tipo III per i suoi profili in alluminio, per i sistemi di porte e finestre e per i sistemi di facciate continue, utilizzando profili di alluminio estruso riciclato dai lingotti del gruppo societario Grupaty.  L’impiego di alluminio riciclato ha consentito di ridurre significativamente le emissioni di anidride carbonica per tonnellata di estruso fino al livello di 2,9t di CO2e. Questo risultato è addirittura di sei volte più basso rispetto alla norma mondiale per quanto riguarda i lingotti di alluminio di origine primaria. A conferma dell’impegno dell’azienda nelle iniziative green è anche l’aver ricevuto l’attestato Cradle to Cradle, riconosciuto ai pionieri di questa pratica che consiste nell’introdurre nel mercato prodotti realizzati con il principio dell’economia circolare, oltre alla collaborazione con le associazioni indipendenti facenti parte dell’organizzazione internazionale World Green Building Council (WGBC). “La promozione dell'idea di sviluppo sostenibile è uno degli obiettivi chiave di Aluprof, contenuti nella politica ESG (Environmental, Social and Corporate Governance), adottata dall’azienda. Questa politica implica un impegno ancora maggiore del gruppo nella realizzazione delle iniziative legate alla tutela dell’ambiente, incluso il raggiungimento della neutralità climatica, prefissato per il 2050. Va detto inoltre che sebbene Aluprof abbia adottato politiche green già da diversi anni, esse sono state rinforzate e inserite negli obiettivi strategici per il quinquennio 2021-2025”, sottolinea Bożena Ryszka, Direttrice Marketing e Public Relations di Aluprof SA. “Un ulteriore prova del nostro impegno per la tutela dell’ambiente è il riconoscimento ricevuto dai sistemi Aluprof delle dichiarazioni EPD, necessarie per ottenere  i certificati green come BREEAM o LEED”, ha aggiunto Bożena Ryszka.